Cabras Museum
Sardinia
The exhibition highlights the close interrelation of its components (statues, nuraghe models, baptisms, small finds, necropolis) and the integration between these and the nuraghic world of Sinis.
The exterior aspects of the sculptures have been exalted for the aesthetic enjoyment, possibly with surprising scenery. Without losing attractive and engaging presentations to the wider and varied public, the information was rigorously based on scientific data.
The aim of the exhibition is to continue to be the typical of the archaeological museum (hence more anthropological and scientific than artistic), that is, the reconstruction of a world and humanity far away but not entirely lost, to which the curious visitor can
approach without distrust until you find out with surprise that the reality accredited by interdisciplinary archaeological studies is much more fascinating than any imagination.
The exterior aspects of the sculptures have been exalted for the aesthetic enjoyment, possibly with surprising scenery. Without losing attractive and engaging presentations to the wider and varied public, the information was rigorously based on scientific data.
The aim of the exhibition is to continue to be the typical of the archaeological museum (hence more anthropological and scientific than artistic), that is, the reconstruction of a world and humanity far away but not entirely lost, to which the curious visitor can
approach without distrust until you find out with surprise that the reality accredited by interdisciplinary archaeological studies is much more fascinating than any imagination.
L’allestimento mette in evidenza la stretta interrelazione delle sue componenti (statue, modelli di nuraghe, betili, piccoli reperti, necropoli) e l’integrazione tra queste e il mondo nuragico del Sinis.
Si e’ voluto esaltare gli aspetti più esteriori delle sculture per il solo godimento estetico, eventualmente condito da scenografie sorprendenti. Senza rinunciare a forme di presentazione attraenti e coinvolgenti per il pubblico più vasto e vario, l’informazione si é basato rigorosamente sui dati scientifici.
L’obiettivo dell’esposizione è quella di continuare a essere quello tipico del museo archeologico (quindi più antropologico e scientifico che artistico), cioè la ricostruzione di un mondo e di un’umanità lontani nel tempo ma non del tutto perduti, ai quali il visitatore curioso può
avvicinarsi senza diffidenza fino a scoprire con sorpresa che la realtà accreditata dagli studi archeo- logici interdisciplinari è molto più affascinante di qualsiasi fantasia.
Si e’ voluto esaltare gli aspetti più esteriori delle sculture per il solo godimento estetico, eventualmente condito da scenografie sorprendenti. Senza rinunciare a forme di presentazione attraenti e coinvolgenti per il pubblico più vasto e vario, l’informazione si é basato rigorosamente sui dati scientifici.
L’obiettivo dell’esposizione è quella di continuare a essere quello tipico del museo archeologico (quindi più antropologico e scientifico che artistico), cioè la ricostruzione di un mondo e di un’umanità lontani nel tempo ma non del tutto perduti, ai quali il visitatore curioso può
avvicinarsi senza diffidenza fino a scoprire con sorpresa che la realtà accreditata dagli studi archeo- logici interdisciplinari è molto più affascinante di qualsiasi fantasia.
CLIENT
Soprintendenza archeologica della Sardegna
LOCATION
Cagliari
PROJECT TEAM
ITINERA LAB
CONSULTANTS
Space Spa
SCHEDULE
Progetto Definitivo
Progetto Esecutivo
Direzione Lavori
PHASE
Completed
BUDGET
300.000,00 €
SIZE
1500 smq