Catalano Resort

L’intervento di restauro e il successivo progetto di un resort sono dettati da un pieno rispetto storico-artistico e paesaggistico e da scelte bioclimatiche
Attraverso un attenta analisi del degrado e delle cause che hanno portato alle lesioni e dissesti strutturali presenti negli edifici, si interverrà con tecniche non invasive e senza alterare l’originaria struttura.
Successivamente si procederà con interventi di consolidamento strutturale e la messa in sicurezza di tutte le parti delle costruzioni, restituendo ad essi l’antico splendore di un tempo.
Il Baglio Catalano, dopo gli interventi di restauro, sarà destinato ad uso turistico ricettivo facendo in modo di non alterare la sua conformazione architettonica.
L’intervento progettuale prevede la progettazione su una area di 60 ettari di un insediamento turistico ricettivo :saranno realizzate n°38 unità a tre aggregazioni e n°18 unità a due aggregazioni per un numero complessivo di n°150 unità ad un solo livello fuori terra, una SPA costituita da Fitness Center e un Beauty Center, un posto di controllo, due zone attrezzate con piscine, spogliatoi e chioschi, un piccolo anfiteatro all’aperto, un’area dedicata agli impianti sportivi con campo di calcio in erba naturale, sei campi da tennis in terra battuta, quattro campi di calcetto e relativi fabbricati di servizio, un fabbricato a servizio dell’impianto di depurazione delle acque reflue e deposito attrezzi agricoli, parcheggi.
La logica progettuale delle unità ricettive e del loro posizionamento sul lotto è dettata dal pieno rispetto del paesaggio in cui si opera. L’obiettivo principale è quello di creare una struttura in perfetta simbiosi con la natura ancora integra.
L’orientamento delle unità è dettato da criteri che favoriscono la giusta esposizione solare e permettono la visuale verso i punti più suggestivi del paesaggio circostante; inoltre, sono state distribuite in modo da preservare e non occultare la vista della torre Titone e del baglio da qualsiasi punto del territorio. Il giardino esterno di pertinenza delle unità è caratterizzato da una zona di verde ricavata dove possibile sfruttando la morfologia del terreno circostante e la vegetazione tipica della macchia mediterranea.

Soluzioni bioclimatiche:

• Materiali: di provenienza “locale” per ridurre le spese e l’inquinamento dovuto al trasporto.
• I materiali utilizzati sono naturali ed ecologici quali il legno, isolanti termici naturali, la pietra locale, intonaci naturali e percorsi in terra stabilizzata
  impianto per l’accumulo e riutilizzo delle acque meteoriche per usi igenico sanitari e per l’irrigazione del verde
• E’ stata individuata un’area riservata all’istallazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da quella solare
• Le unità abitative sono stati distribuite tenendo conto dell’orientamento solare. Ampie vetrate sono orientate a sud ovest per il riscaldamento passivo degli ambienti
• Serramenti esterni con vetro camera ed infissi a taglio termico. per ridurre le perdite termiche dell’edificio
• Sono state individuate soluzioni e tecnologie per la gestione dei rifiuti, dei liquami organici e delle emissioni in atmosfera tali da tenere sotto controllo e mitigare gli impatti ambientali.
• gestione della raccolta dei rifiuti, quali l’installazione di cestini, la presenza di veicoli elettrici opportunamente predisposti per la raccolta differenziata dei rifiuti e la realizzazione di un’area chiamata “isola ecologica” attrezzata.
• Per il trattamento dei reflui civili è stata prevista la realizzazione di un impianto di depurazione dei liquami di origine civile, delle opere annesse e di tutte le attrezzature, del tipo “biologico a fanghi attivi ad aerazione estesa”
• In merito agli impianti è stato adottato il sistema VRF integrato con l’impianto solare, il quale rappresenta un sistema ad elevato risparmio energetico e di facile gestione, in grado di garantire la riduzione delle emissioni in atmosfera di gas climalteranti